Discriminare una persona significa trattarla ingiustamente a causa della sua appartenenza, presunta o reale, ad un gruppo. Gli atti di discriminazione si possono manifestare in diversi modi. Per esempio, per lo stesso alloggio un turista deve pagare un affitto più alto della gente del posto, perché il proprietario pensa che abbia tanti soldi.

Senza rendersene conto molti di noi possono aver trattato ingiustamente altre persone. D’altro canto, molti di noi possono essere stati o state vittime di trattamenti ingiusti.

A volte ci può essere una spiegazione ragionevole per un atto che è stato percepito come discriminatorio. Ma, a differenza di situazioni di abuso fisico o stupro, spesso non esistono prove e diventa difficile provare che un atto di discriminazione sia veramente avvenuto.

Le caratteristiche principali della discriminazione sono l’esclusione e il rifiuto. Queste si manifestano quando le persone non apprezzano la diversità e le differenze. Questo avviene anche quando esistono dei pregiudizi o si formano delle opinioni su altre persone in base alla loro appartenenza sociale, politica e religiosa, all’orientamento sessuale, agli interessi, alla cultura, alle tradizioni e così via.

In passato, intere nazioni hanno trattato ingiustamente i loro cittadini, e altre nazioni. Per esempio, certe professioni venivano esercitate solo da donne, perché queste venivano considerate più idonee (esempio: insegnamento alla scuola dell’infanzia). Qui si tratta di uno stereotipo. In molti paesi attività come per esempio il guidare veicoli, servire nell’esercito o nella polizia, e lavorare in un cantiere erano tutte considerate occupazioni maschili e le donne hanno dovuto superare molti ostacoli prima di poterle svolgerle.

Discriminazione diretta
La forma più diffusa di discriminazione è il trattamento ingiusto di una persona a causa di certe sue caratteristiche, o della percezione di queste caratteristiche, o perché viene associata a qualcuno con una di queste caratteristiche.

Discriminazione indiretta
A volte ci sono delle leggi o delle norme che mettono una persona in una posizione di svantaggio. Queste leggi vengono applicate a tutte le persone in un certo ambiente (scuola, posto di lavoro o comunità). A causa di certe sue caratteristiche un individuo potrebbe essere più toccato da una legge rispetto ad altre persone.

Molestie
Una molestia è un atto di intimidazione offensivo e umiliante verso una persona per via della sua età, disabilità, genere, etnia, orientamento sessuale, o religione. Le molestie possono manifestarsi in diverse forme, come, per esempio, gesti, parole dette o scritte, immagini offensive o barzellette.

Molestie sessuali
Questo tipo di molestia è una variante di quella descritta sopra, ma di natura sessuale. Episodi di molestie sessuali possono far sentire la persona che li subisce denigrata, umiliata e offesa. Le molestie sessuali violano la dignità e possono far sentire la persona inferiore in molti modi. Questo tipo di discriminazione è spesso accompagnata da minacce e promesse che fanno sentire vulnerabili.

Vittimizzazione
La vittimizzazione è il trattamento svantaggioso di una persona, spesso come ritorsione per aver mosso delle accuse per discriminazione, o per aver sostenuto qualcun altro o qualcun’altra nel rivendicare una discriminazione. Se questo accade in un ufficio, per esempio, la persona vittimizzata può venire esclusa dalle attività o essere punita in altro modo finché non decide di abbandonare il posto di lavoro volontariamente.

La discriminazione può avvenire in ogni comunità, ambiente e insediamento umano.

A differenza dell’abuso fisico o dello stupro, in caso di discriminazione è difficile produrre prove che il fatto sia avvenuto.

L’esclusione e il rifiuto sono gli elementi principali della discriminazione. Si verificano quando le persone non apprezzano la diversità e le differenze, o quando hanno dei pregiudizi o delle opinioni precostituite verso gli altri e le altre, sia per il loro orientamento sessuale, l’appartenenza e gli interessi sociali, politici o religiosi, le tradizioni culturali e così via.

È molto importante che vi rendiate conto che il mondo è un posto molto grande e ci sono esseri umani che vivono in tanti altri posti, molto lontani da voi. Per questo motivo, la gente fa le cose in modo diverso e viene educata in modo diverso. Questo significa che quello che tu pensi sia bello potrebbe non essere considerato tale da un'altra persona che proviene da un posto diverso. Essere diversi è una cosa preziosa. Riesci a immaginare come sarebbe se tutti gli esseri umani fossero proprio come te?

Impara ad apprezzare la diversità e a rispettare le persone che sono diverse. Nessuno sceglie di essere come è. Anche se le persone scelgono di credere o di unirsi a gruppi specifici, hanno il diritto di appartenere e il diritto di credere in ciò che vogliono. DOBBIAMO imparare a rispettarlo, proprio come vorresti che gli altri rispettassero te per quello che sei.